L'iniziativa, che si terrà nella prestigiosa location del Castello di Roddi (CN), che ha già ospitato rassegne quali: Sergio Unia, Enrico Paulucci, Teonesto Deabate, Capolavori del '900, Maestri dell'800 ed altre, vede al centro della proposta le opere, del grande Francesco Tabusso noto ormai a livello internazionale. A corollario del prestigioso omaggio saranno disposti, ognuno con tre o quattro opere, altri trenta autori contemporanei i quali potranno fruire dell' iniziativa per far conoscere ulteriormente i propri lavori. Una giuria composta da cultori e storici dell'arte di chiara fama stilerà il giudizio finale ed 10 giovani autori che otterranno la preferenza della critica potranno proporsi in collettiva nelle storiche sale del Castello ospite nella primavera del 2012. Fra i giovani artisti, Giorgia Claire e Corrado Grappeggia.
IL 9 LUGLIO ORE 18, IN OCCASIONE DEL VERNISSAGE, CI SARA’ UN DELIZIOSO COCKTAIL DI BENVENUTO E INTRATTENIMENTO MUSICALE
Enti promotori: Città di Bene Vagienna (CN) – Associazione d’Arte e Cultura Giuseppe Morino Savigliano (CN) - Torino Art Gallery (TO)
in collaborazione con: Regione Piemonte, Provincia di Cuneo
orari: venerdì 15/19 – sabato, domenica, prefestivi e festivi 10/13-15/19
biglietteria: free admittance
mostra e catalogo a cura di : Giorgio Barberis, Vito Tibollo e Silvia Ferrara
coordinamento artistico : Giorgio Barberis , Corrado Grappeggia, Vito Tibollo e Silvia Ferrara
Ufficio stampa: Associazione Culturale G.Morino
catalogo: folder a colori e bianco e nero con 100 illustrazioni
autori: Vari
CORRADO GRAPPEGGIA
mercoledì 22 giugno 2011
GRAPPEGGIA AL PREMIO LEONARDO 2011
La seconda edizione del Premio Leonardo sta per aprire i cancelli. Il concorso organizzato dall'associazione Culturale no profit L'ONDA, quest'anno sarà ospitato all'interno della neonata manifestazione "Savigliano in Arte", una kermesse artistica che avrà come contenitore l'Ala di Piazza del Popolo dal 17 giugno al 26. Sono all'incirca 20 gli stand che ospiteranno le opere dei pittori che si proporanno al pubblico, che potrà contare sulle opere di Domenico Moraglio, Maurizio Oddenino, Athos Faccincani, Ugo Nespolo e tra i nuovi artisti nomi come Giorgia Claire, Carlo Giordano e Corrado Grappeggia. L'inaugurazione si terrà venerdi 17 giugno 2011 alle ore 17.30. Piazza del Popolo, Savigliano (Cn) - Italy
venerdì 13 maggio 2011
ARTE IN TORRE 2011 - Caramagna P.te (CN) - Italy
ARTISTI DA NORD A SUD PER CELEBRARE I 150 ANNI DI ITALIA UNITA
GIANCARLO LAURENTI domenica 1 maggio - domenica 29 maggio
GIORGIA CLAIRE E GIANCARLO GIORDANO giovedì 2 giugno - domenica 26 giugno
OMBRETTA ARBASIO sabato 3 settembre - domenica 25 settembre
LESLIE ALEXANDER (USA) sabato 1 ottobre - domenica 30 ottobre
PAOLO SACCO sabato 5 novembre - domenica 27 novembre
BARTOLOMEO CONCIAURO (ALCAMO - TP), ANDREA LACASA E NICOLA LISANTI (MATERA)domenica 4 dicembre - domenica 8 gennaio 2012
Da marzo 2012, sono in programma esposizioni di GUIKNI RIVERA (MESSICO), DONATELLA RIBEZZO, EZIO CURLETTO, EMONI VIRUET (PORTORICO), OMBRETTA ARBASIO
Gli eventi si svolgeranno nella sala del vecchio consiglio, La TORRE DI CARAMAGNA P.TE, via Luigi Ornato.
Per info: torrecara@otmail.it - Corrado: 349.8946510 - Dario: 328.3919214
GIANCARLO LAURENTI domenica 1 maggio - domenica 29 maggio
GIORGIA CLAIRE E GIANCARLO GIORDANO giovedì 2 giugno - domenica 26 giugno
OMBRETTA ARBASIO sabato 3 settembre - domenica 25 settembre
LESLIE ALEXANDER (USA) sabato 1 ottobre - domenica 30 ottobre
PAOLO SACCO sabato 5 novembre - domenica 27 novembre
BARTOLOMEO CONCIAURO (ALCAMO - TP), ANDREA LACASA E NICOLA LISANTI (MATERA)domenica 4 dicembre - domenica 8 gennaio 2012
Da marzo 2012, sono in programma esposizioni di GUIKNI RIVERA (MESSICO), DONATELLA RIBEZZO, EZIO CURLETTO, EMONI VIRUET (PORTORICO), OMBRETTA ARBASIO
Gli eventi si svolgeranno nella sala del vecchio consiglio, La TORRE DI CARAMAGNA P.TE, via Luigi Ornato.
Per info: torrecara@otmail.it - Corrado: 349.8946510 - Dario: 328.3919214
domenica 8 maggio 2011
mercoledì 27 aprile 2011
Carissimi artisti,
l’associazione di volontariato La Torre di Caramagna Piemonte, con il patrocinio del Comune di Caramagna Piemonte e la Direzione artistica di Corrado Grappeggia, organizza per il sesto anno consecutivo la giornata dell’arte denominata:
“ART’ERNATIVE -espressioni artistiche in strada-“ in programma domenica 1 maggio 2011. Questa iniziativa rientra in un calendario annuale che la nostra associazione ripropone puntualmente e prevede un’esposizione d’arte aperta a tutti preso i portici del centro storico, un concorso a premi per artisti, attività per i più piccoli, promozione del volontariato e gastronomia.
Ogni anno viene scelto un tema che serve da linea guida per tutte le attività.
Il 2011 non può che essere dedicato alla ricorrenza del 150mo dell’Unità d’Italia e quindi anche noi del comitato Art’Ernative abbiamo deciso di dedicare il concorso a premi a questa importante ricorrenza.
Nonostante il tema generale sia scontato il titolo del concorso non è affatto banale, anzi, riteniamo che sia il più impegnativo di tutte le edizioni finora realizzate.
Il titolo del concorso Art’Ernative 2011 è:
-"UNO”: uno è l'unità principale, l'unità di misura, il singolo che racchiude tutto, uno è Luigi Ornato, Giuseppe Garibaldi, uno sei tu, uno sono io, uno è di Lampedusa, uno è di Trieste, e tutti "uno" entità singole formano UNO l'unità del nostro stato-.
Come per le edizioni passate viene proposto il titolo senza dare ulteriori indicazioni così da lasciare la massima libertà d’espressione e di interpretazione all’artista.
I programma di domenica 1 maggio prevede:
- mostra all’aperto (aperta a tutti gli artisti) presso i portici del centro storico
- esposizione dei quadri in concorso presso la nuova Sala Consiliare
- esposizione delle opere vincitrici delle scorse edizioni presso i siti storici di Caramagna Piemonte
- rievocazione storica con sfilata in centro città (da definire)
- presso la Galleria Superiore dell’antica Abbazia è aperta la mostra “Luigi Ornato: un caramagnese illustre nel Risorgimento italiano” (che si inaugurerà sabato 30 aprile)
- mercatino del volontariato e mercatino Biologico
Troverai il modulo di partecipazione nei seguenti siti:
- www.comune.caramagna.cn.it
- Associazione di volontariato "la Torre" di Caramagna
- contatta Corrado Grappeggia scrivendo a grappeggia66@mail.com
mercoledì 2 marzo 2011
LA SATIRA 2011 DEL GRAPPEGGIA
martedì 15 febbraio 2011
Il buon vino arriva dal GRAPPEGGIA!!!!!
GIORGIO BARBERIS replica sul GRAPPEGGIA!
"Diputa in tribunale tra la perpetua e il monsignore, 2011"
IL “SATYRICON” DI CORRADO GRAPPEGGIA
Nei lavori di Corrado Grappeggia pittura, musica e letteratura si compenetrano nell’incedere dell’artista. La pittura, in particolare, avevo già osservato, si carica di segni e significanti che riportano ad una composizione rigorosa ed a soggetti prediletti, come le figure maschili e femminli, dal titolo più che connotativo. Il tutto legato, naturalmente, ad una curiosità incessante, ad un peregrinare continuo, ad un desiderio profondo di riuscire a cogliere in quanto lo circonda il lato oscuro e quello illuminato, la drammaticità e l’allegria velate sempre, queste ultime, da una sana rilettura comico-satirica. Ed il tutto raccolto nella modernità figurativa, nella correttezza e nell’equilibrio della sintesi formale; in una parola nella civiltà della sua pittura. Specie per la vitalità delle immagini che nascono dai colori caldi (i colori del sole, del sud, del mediterraneo). E di colori caldi si nutrono, in particolare, le figure dell’artista, vero fulcro di una produzione ora dal sapore boteriano, ora come volumetrie di primitive fertilità, ora trattate alla Paolo Magnani, ora riportate al pensiero di un Tintoretto di “Susanna ed i vecchioni” che fanno esplodere la carne, il sangue ed il cervello. Ma c'è un particolare da sottolineare in ordine all'incedere del lavoro dell'artista murellese. E cioè che mentre oggi l’ideale corporeo, impresso ogni giorno nei cervelli da una massiccia proliferazione di immagini pubblicitarie, è quello denutrito delle top model filiformi o quello, unto e scolpito, dei maschi culturisti e palestrati, Grappeggia si avvale di modelli contrari. E mentre le top model possono svolgere il ruolo che nell’antica Grecia competeva ad Afrodite, cioè un ideale fantastico cui il pubblico dovrebbe aspirare, l'arte figurativa del nostro si confronta con la realtà delle contraddizioni esistenti nella società e l’uso del corpo caricaturalmente obeso o cadentemente invecchiato viene presentato come sana bellezza un po’ carnosa o sfottò di rimembranze giovanili usato in maniera simbolica. Quello di Corrado Grappeggia è quindi un caso particolare. A prima vista le opere si segnalano per le loro proporzioni esagerate e per la procacità delle figure femminili in particolare (si vedano in mostra “Nozze d'oro”, “Spaghettata a Soverato” o “La vedova allegra”) e poiché spesso si pensa che la “gente grassa” sia una rappresentazione satirica dei soggetti e delle situazioni la composizione si ridurrebbe a tale interpretazione. Ma la sua spiegazione è diversa poiché egli parte dal concetto che un artista è attratto da certi tipi di forme senza saperne il motivo, anche se nell'inconscio il perchè è molto evidente. Quindi prima adotta una composizione per istinto e solo in un secondo tempo cerca di razionalizzarla o anche di giustificarla. Per cui, in realtà, Grappeggia va considerato, specie alla luce degli ultimi lavori, non solo come un artista figurativo ma come un pittore astratto nel senso più generale del termine, in quanto sceglie colori, forme e proporzioni da usare solo in base alle sue intuizioni estetiche condizionate poi dalla cultura d'origine e dalla sua intensa partecipazione al tessuto sociale in cui opera. Un tessuto vivibile ma risibile, esasperato nelle misure ed esaltato nei comportamenti, deriso nei suoi difetti, ma condiviso nei giusti valori morali. Ingigantito sempre nella negatività, sottolineato comunque nei pregi. Fermato con colori e pennelli per poterlo interpretare con una revisione introspettiva di grande effetto, di piacevole lettura e di strisciante quanto naturale carnalità.
Giorgio Barberis
IL “SATYRICON” DI CORRADO GRAPPEGGIA
Nei lavori di Corrado Grappeggia pittura, musica e letteratura si compenetrano nell’incedere dell’artista. La pittura, in particolare, avevo già osservato, si carica di segni e significanti che riportano ad una composizione rigorosa ed a soggetti prediletti, come le figure maschili e femminli, dal titolo più che connotativo. Il tutto legato, naturalmente, ad una curiosità incessante, ad un peregrinare continuo, ad un desiderio profondo di riuscire a cogliere in quanto lo circonda il lato oscuro e quello illuminato, la drammaticità e l’allegria velate sempre, queste ultime, da una sana rilettura comico-satirica. Ed il tutto raccolto nella modernità figurativa, nella correttezza e nell’equilibrio della sintesi formale; in una parola nella civiltà della sua pittura. Specie per la vitalità delle immagini che nascono dai colori caldi (i colori del sole, del sud, del mediterraneo). E di colori caldi si nutrono, in particolare, le figure dell’artista, vero fulcro di una produzione ora dal sapore boteriano, ora come volumetrie di primitive fertilità, ora trattate alla Paolo Magnani, ora riportate al pensiero di un Tintoretto di “Susanna ed i vecchioni” che fanno esplodere la carne, il sangue ed il cervello. Ma c'è un particolare da sottolineare in ordine all'incedere del lavoro dell'artista murellese. E cioè che mentre oggi l’ideale corporeo, impresso ogni giorno nei cervelli da una massiccia proliferazione di immagini pubblicitarie, è quello denutrito delle top model filiformi o quello, unto e scolpito, dei maschi culturisti e palestrati, Grappeggia si avvale di modelli contrari. E mentre le top model possono svolgere il ruolo che nell’antica Grecia competeva ad Afrodite, cioè un ideale fantastico cui il pubblico dovrebbe aspirare, l'arte figurativa del nostro si confronta con la realtà delle contraddizioni esistenti nella società e l’uso del corpo caricaturalmente obeso o cadentemente invecchiato viene presentato come sana bellezza un po’ carnosa o sfottò di rimembranze giovanili usato in maniera simbolica. Quello di Corrado Grappeggia è quindi un caso particolare. A prima vista le opere si segnalano per le loro proporzioni esagerate e per la procacità delle figure femminili in particolare (si vedano in mostra “Nozze d'oro”, “Spaghettata a Soverato” o “La vedova allegra”) e poiché spesso si pensa che la “gente grassa” sia una rappresentazione satirica dei soggetti e delle situazioni la composizione si ridurrebbe a tale interpretazione. Ma la sua spiegazione è diversa poiché egli parte dal concetto che un artista è attratto da certi tipi di forme senza saperne il motivo, anche se nell'inconscio il perchè è molto evidente. Quindi prima adotta una composizione per istinto e solo in un secondo tempo cerca di razionalizzarla o anche di giustificarla. Per cui, in realtà, Grappeggia va considerato, specie alla luce degli ultimi lavori, non solo come un artista figurativo ma come un pittore astratto nel senso più generale del termine, in quanto sceglie colori, forme e proporzioni da usare solo in base alle sue intuizioni estetiche condizionate poi dalla cultura d'origine e dalla sua intensa partecipazione al tessuto sociale in cui opera. Un tessuto vivibile ma risibile, esasperato nelle misure ed esaltato nei comportamenti, deriso nei suoi difetti, ma condiviso nei giusti valori morali. Ingigantito sempre nella negatività, sottolineato comunque nei pregi. Fermato con colori e pennelli per poterlo interpretare con una revisione introspettiva di grande effetto, di piacevole lettura e di strisciante quanto naturale carnalità.
Giorgio Barberis
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